Un effetto tridimensionale che non passa affatto inosservato. Le piastrelle diamantate sono tornate di gran tendenza e vengono sempre più scelte tra i rivestimenti bagno per donare all'ambiente un fascino retrò e un'atmosfera decisamente originale.
Non tutti sanno che la piastrella diamantata si chiama anche subway tile: un nome che deriva dal fatto che questa piastrella veniva comunemente utilizzata, agli inizi del Novecento, per rivestire i lunghi corridori delle stazioni metropolitane delle più grandi città. Dalla New York City Subway alla London Tube fino ai bagni di oggi in stile industriale e retrò, il passo è stato breve. L'origine metropolitana di queste piastrelle bagno contribuisce a donare loro un carattere marcato, in grado però di assecondare i vari tipi di design a cui le piastrelle a mattoncino sono state abbinate in questi ultimi decenni. A conferire alle piastrelle diamantate il loro aspetto brillante è la forma sfaccettata, non piatta e con i bordi smussati. Dette anche bisellate, queste mattonelle presentano sui quattro lati un rilievo che dona loro una capacità di riflettere simile a quella della pietra preziosa da cui prendono il nome.
Queste caratteristiche accomunano le varie tipologie di piastrelle, che esistono in vari formati, colori e persino materiali. Si può andare dai mattoncini colorati alle più classiche piastrelle diamantate 15X15 nella versione bianco lucido, fino alle evergreen dalla forma rettangolare. Queste ultime - in genere piastrelle diamantate 10X20 cm - sono quelle sicuramente più iconiche, conosciute e spesso scelte, perché riescono a regalare un effetto brillante all’intero ambiente.
Al contrario di quello che si può pensare, la piastrella diamantata non è adatta solo a stile vintage e industrial, anzi: anche nei bagni di design ultramoderni questo tipo di rivestimento può trovare la sua massima espressione. Affinché la piastrella diamantata esprima tutte le sue potenzialità di design è importante prestare particolare attenzione alla sua posa, sia in termini di posizionamento vero e proprio, sia in termini di materiale utilizzato. Nel caso delle piastrelle diamantate colorate, ad esempio, è possibile creare uno stile uniforme scegliendo la continuità con le fughe e puntando su pochi dettagli in contrasto.
Gli effetti che si possono ottenere con le piastrelle diamantate sono i più disparati. Puntate, ad esempio, sul contrasto bianco-nero per un risultato vintage, oppure scegliete le piastrelle in gres porcellanato in total white per un bagno in stile nordico-scandinavo. Quel che è certo è che le mattonelle diamantate sono molto versatili e riescono a valorizzare molte soluzioni di design.
Vediamo qualche altro esempio. Le piastrelle in ceramica bianchissime, anche in versione matt e opache, possono essere incastonate in un reticolato di fughe nerissime o grigie, oppure potete puntare sull’effetto optical inframezzando grandi pareti colorate con spicchi o porzioni in altra nuance: il risultato sarà sbalorditivo.